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Ferrari Trento “adotta una scuola”

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Sarà da ora in poi l’Istituto Alberghiero Trentino di Levico Terme, il comprensorio scolastico più spumeggiante del Trentino e d’Italia. Confermando il proprio impegno sul territorio, non solo sul fronte ambientale, ma anche sociale, Ferrari Trento ha infatti scelto di aderire al progetto di Fondazione Altagamma “Adotta una Scuola”, istituendo una partnership rivolta alle aree Sala e Accoglienza. Grazie a un percorso congiunto, l’obiettivo dell’intesa siglata dalla cantina del Gruppo Lunelli è di formare i professionisti dell’Ospitalità di domani.

La cantina del Gruppo Lunelli aderisce al progetto di Fondazione Altagamma per formare i professionisti dell’Ospitalità

Ferrari Trento aderisce al progetto di Fondazione Altagamma “Adotta una Scuola” grazie alla partnership con l’Istituto Alberghiero Trentino di Levico Terme.

La collaborazione, che si rivolge alle aree Sala e Accoglienza sia degli ultimi tre anni della Scuola sia dell’Alta Formazione, mira a valorizzare le potenzialità degli studenti, rafforzandone il percorso di preparazione professionale e fornendo loro ulteriori strumenti per diventare i prossimi protagonisti del settore dell’Ospitalità.

L’intento del progetto “Adotta una Scuola”, supportato da 23 aziende a livello nazionale, è proprio quello di creare un rapporto virtuoso tra scuole tecnico-professionali e imprese, arricchendo la formazione e rispondendo al tempo stesso alle esigenze dei brand, che oggi faticano a trovare sul mercato del lavoro i talenti manifatturieri fondamentali al proprio sviluppo.  

Matteo Lunelli, presidente di Ferrari Trento nonché di Fondazione Altagamma, ha spiega: 

“L’ospitalità è un tema perfettamente coerente con i valori del marchio Ferrari. L’Italia per antonomasia è il Paese dell’accoglienza e l’ospitalità è un tratto importante di quell’arte di vivere italiana di cui Ferrari Trento vuole essere ambasciatore. Per questo abbiamo deciso di sostenere la formazione e la crescita di giovani professionisti che potranno contribuire allo sviluppo del turismo e della nostra enogastronomia in Trentino, in Italia e nel mondo”. 

“Per noi significa anche investire sul futuro del Paese e proseguire nel percorso che ci vede impegnati nella promozione e valorizzazione del nostro territorio, a partire dalla sua risorsa più preziosa, che sono i giovani”.

Ferrari Trento adotta una scuola: intesa tra la cantina del Gruppo Lunelli e l’Istituto Alberghiero Trentino di Levico Terme sull’Ospitalità.
Matteo Lunelli con i ragazzi della sala del Ristorante Sensi

Ferrari Trento “adotta” l’Istituto Alberghiero Trentino di Levico Terme

Uno studio di Fondazione Altagamma con Unioncamere pubblicato nel volume I Talenti del Fare 2, stima infatti che il fabbisogno di profili tecnici e professionali nei prossimi cinque anni sia di 346mila rispetto ai 236mila del 2019. Una crescita di quasi il 50%, di cui però a oggi solo la metà riesce a essere soddisfatta. Nel dettaglio, risulta che nel settore dell’Ospitalità saranno richiesti 36mila addetti.

Va proprio in questa direzione la scelta di Ferrari Trento, che ha deciso di focalizzarsi sul mondo della ristorazione e dell’hotellerie fin dal percorso di approfondimento sul tema dell’Arte dell’Ospitalità condotto a partire dal 2016, in collaborazione con grandi player del mondo dell’alta gastronomia italiana e internazionale, quali i World’s 50 Best Restaurants e Identità Golose. 

Le bollicine Ferrari raccontano un vero e proprio stile di vita improntato al piacere di condividere, dove l’accoglienza rappresenta un valore fondamentale, in particolare nell’esperienza enogastronomica. Per questo Ferrari Trento da anni dedica grande attenzione a chi fa dell’ospitalità un’arte.

L’Istituto Alberghiero Trentino di Levico Terme è stato selezionato in quanto scuola di eccellenza nel panorama nazionale grazie anche alla campagna lanciata con il brand Ospitalia. 

La partnership ha preso il via il 27 febbraio con la presentazione di una proposta didattica che coinvolgerà 20 relatori, fra esperti del settore e manager del Gruppo Lunelli, per un totale di circa 100 ore di formazione fra lezioni frontali ed esperienze sul campo. 

Sono infatti previsti approfondimenti sul mondo del vino e della ristorazione, della gestione, della comunicazione, del marketing, ma anche visite in cantina e nei vigneti, oltre a opportunità di stage nel ristorante stellato del Gruppo Lunelli, Locanda Margon e ai Ferrari Spazio Bollicine.

“L’ospitalità oggi non è solo la grande cassaforte dello stile italiano, ma anche una potentissima leva educativa. Trasmettere a un giovane la capacità di gioire facendo stare bene chi arriva, è la vera rivoluzione in questo tempo così pieno di egoismo e di solitudini”, sottolinea Federico Samaden, dirigente dell’Istituto Formazione Professionale Alberghiero di Levico Terme. 

“Per questo la cultura dell’ospitalità è al centro della nostra sfida formativa, e siamo onorati di poterla fare insieme a un partner così importante come il Gruppo Lunelli, che è esempio di eccellenza sia nei prodotti che nella responsabilità sociale e nell’attenzione al territorio”.

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