Un 2023 all’insegna di brindisi importanti per Il Borro, la tenuta toscana di Ferruccio Ferragamo e dei figli Salvatore e Vittoria. Se in uscita in questi giorni è la nuova annata del vino Il Borro Igt Toscana Rosso 2019, il Super Tuscan simbolo dell’azienda stessa e massima espressione del suo terroir che si ripresenta con un restyling dell’etichetta, non meno importante è quella del libro “Il Borro Toscana”, volume di pregio che racconta, in occasione dei 30 anni dall’acquisizione, il profondo legame che ha condotto Ferruccio Ferragamo, guidato da istinto, vocazione e ricordi d’infanzia, in questa speciale terra.
Il Borro Igt Toscana 2019: una nuova etichetta per il blend simbolo di Cabernet Sauvignon, Syrah e Merlot
Il Borro Igt Toscana 2019 ben rappresenta la storia e l’evoluzione non solo dell’azienda ma anche di un terroir unico. Siamo in Valdarno Superiore, un’area compresa tra le colline di Firenze e Arezzo, con lunga storia e una vocazione secolare per la produzione di vini d’eccellenza: basti pensare che Cosimo III de’ Medici, con l’editto del 24 settembre 1716, delineava i “confini dei vini buoni”, tra i quali vengono citati quelli in cui si estendono i vigneti Il Borro.
Parliamo, con Il Borro Igt Toscana 2019, di un rosso grandioso per eleganza, che nasce da un grande lavoro in vigna, una rigorosa selezione dei migliori grappoli durante la vendemmia e da un processo di vinificazione in cantina che vede un invecchiamento in barriques di rovere francese di 18 mesi per Cabernet Sauvignon e Syrah, in botti grandi per il Merlot. Un sapiente blend, dunque, di vitigni che esprimono al meglio le proprie potenzialità grazie alla varietà del terroir che si ritrova nel suolo della Tenuta.

L’andamento meteo della stagione 2019, poi, nonostante sia risultato particolare e alternato tra abbondanti piogge e forte caldo, ha condotto infine, al momento della vendemmia, a un frutto di grande qualità ed equilibrio.
Il Borro Igt Toscana 2019 si presenta, così, come un vino complesso, maturo e longevo. Un rosso dal blend vellutato e opulento, che al palato si propone asciutto e setoso, perfetto da abbinare a pietanze di carne ben strutturate e formaggi stagionati.
Ed in occasione dei 30 anni dall’acquisizione de Il Borro da parte di Ferruccio Ferragamo, l’etichetta simbolo dell’azienda veste un nuovo abito, rinnovando la sua immagine all’insegna della modernità, pur conservando un carattere nobile.
Un cambiamento nel segno della continuità volto a valorizzare le caratteristiche di eleganza e longevità che negli anni lo hanno reso un’icona. Nel restyling dell’etichetta spicca ancora più imponente il disegno del Borgo de Il Borro, con una lavorazione 3D che ne valorizza l’importanza ed il profondo legame.
Un libro firmato Ferruccio Ferragamo celebra i 30 anni di vino della Tenuta toscana
Nel 2023, come detto, ricorrono i 30 anni dall’acquisizione de Il Borro da parte di Ferruccio Ferragamo. Un cammino che viene oggi celebrato con un coffee table book, edito da Gruppo Editoriale, in vendita nelle migliori librerie e sui più importanti bookshop online.
“Il Borro Toscana” è un volume di pregio che racconta, capitolo dopo capitolo, il profondo legame che ha condotto Ferruccio Ferragamo in questo angolo di Toscana.

Una storia d’amore nata 70 anni fa, quando i genitori Salvatore e Wanda Ferragamo acquistarono la Tenuta di Viesca, anch’essa nel Valdarno, dove la famiglia trascorreva le estati, osservando e imparando il lavoro della campagna e maturando l’atto di fede che dura nel tempo: l’amore nato da un sogno e la dedizione volta a preservare la bellezza e l’integrità di questo territorio così speciale.
L’acquisizione nel 1993 de Il Borro è il risultato di quel colpo di fulmine e segna l’inizio di un importante processo di restauro del Borgo Medievale e della Dimora Storica, gravemente danneggiati durante la Seconda Guerra Mondiale, attuato nel pieno rispetto della storia, della tradizione e della natura del luogo e volto alla sua valorizzazione.
Ma sono stati 30 anni di impegno e dedizione che Ferruccio Ferragamo ha condiviso anche con i figli: Salvatore Ferragamo, oggi responsabile dell’attività vitivinicola e dell’ospitalità, e Vittoria Ferragamo, responsabile della sostenibilità e dell’orto del Borro, dove trovano spazio verdure stagionali biologiche e anche la produzione di cereali, trasformati e prodotti caseari.

Tre decenni di cammino, costellati di successi come la riqualificazione dei vigneti antichi nel 1995, l’entrata nella prestigiosa Associazione Relais & Châteaux nel 2012 e la completa transizione al biologico nel 2015. Tappe fondamentali che rendono oggi Il Borro una Tenuta fortemente vocata al rispetto dell’ambiente e alle pratiche sostenibili, che utilizza fonti rinnovabili risparmiando ogni anno circa 930 tonnellate di Co2, una cantina di rilievo internazionale che produce oltre 400mila bottiglie di vino certificato biologico, un Relais che conta oltre 50 suites tra il Borgo Medievale e le Aie de Il Borro, un Concept Restaurant – Il Borro Tuscan Bistro – che porta nel mondo la filosofia e lo stile della tenuta.