Prosegue nel suo cammino di crescita Famiglia Castagnedi, realtà d’eccellenza veronese titolare dello storico brand Tenuta Sant’Antonio. A confermarlo sono anche i risultati del 2022, chiuso con un miglioramento rispetto alle performance da record dei 12 mesi precedenti e i Single Vineyard, tra Soave e Amarone, sugli scudi. A tracciare una rotta che anche in questo 2023 vedrà nuovi progetti in linea con le tre parole chiave di purezza, terroir e iconicità su cui si fonda l’impegno dell’azienda veronese.
Valpolicella, Soave e Amarone: i Single Vineyard di Tenuta Sant’Antonio ambasciatori del territorio sugli scudi nel 2022
Famiglia Castagnedi chiude il bilancio 2022 consolidando il proprio percorso di crescita in Italia e nel mondo, proseguendo in quel cammino di ricerca dell’eccellenza che ruota attorno alle tre parole chiave: purezza, terroir e iconicità.
A trainare le vendite sono stati i prodotti iconici di Tenuta Sant’Antonio, le etichette Single Vineyard Soave Doc Vigna Monte Ceriani, Valpolicella Doc La Bandina, Amarone Docg Campo dei Gigli e Amarone Docg Riserva Lilium Est. Gli ambasciatori dei territori nella loro espressione più pura, infatti, hanno realizzato nell’ultimo anno un aumento di vendita in doppia cifra, registrando un +10%.

Un’espansione che, a livello di gruppo, è stata accompagnata da una sempre più solida presenza internazionale: distribuzione in oltre 45 Paesi per vendite pari al 70% del fatturato totale, con performance significative in Giappone (+32%), Belgio (+26%), Svezia (+11%), Svizzera (+8%) e Brasile (+7%).
Una crescita che ha permesso al gruppo di confermare gli straordinari risultati ottenuti nell’anno precedente, quando il mercato aveva sperimentato una generalizzata euforia post-pandemia, riuscendo a migliorarsi ulteriormente: +2% il conto finale a livello di gruppo Famiglia Castagnedi.
I nuovi traguardi di Famiglia Castagnedi
A garantire la crescita, è stato un lavoro manageriale sviluppato su più fronti.
Innanzitutto, c’è stata una programmata e analitica scelta di multicanalità e diversificazione dei canali di vendita, in particolare in Italia.
A livello e-commerce, il rinnovato shop di proprietà è cresciuto del 105%, aumentando il valore del territorio grazie al rafforzamento della fidelizzazione di una community sempre più ampia e incentivata all’acquisto di etichette esclusive.
È stata, poi, inserita una nuova figura dedicata alla gestione della presenza del brand Scaia in Gdo, al fine di posizionare il brand in maniera premiante.
Si è poi accelerato sui progetti di incoming ampliandoli in un’ottica premium e valoriale, grazie anche all’adesione a progetti di responsabilità sociale sul territorio come il sostegno al Festival Lirico dell’Arena di Verona tramite l’iniziativa 67 Colonne per l’Arena.

Nei mercati internazionali, infine, la ricerca dell’eccellenza qualitativa ha permesso di ottenere risultati importantissimi, soprattutto negli sbocchi più maturi come Olanda e Svizzera, dove si è maggiormente riconosciuto il valore del progetto enologico e imprenditoriale.
Rispettare il territorio, creare valore: prima vendemmia certificata biologica per i vini Télos nel 2023
Come spiegato in principio e come dimostrato dalla performance di crescita in doppia cifra degli ambasciatori del territorio, il filo conduttore che ha legato gli interventi di Famiglia Castagnedi è stata la ricerca dell’eccellenza, partendo dall’attenta selezione in vigna fino alla massima cura delle peculiarità dei cru, passando per pratiche innovative che hanno permesso di ottenere il massimo da ogni singola parcella.
Il continuo sviluppo del brand Télos, sinonimo di vino del futuro che nel 2023 vedrà la sua prima vendemmia certificata biologica, ha inoltre permesso alla Famiglia di trovare soluzioni pionieristiche in grado di conferire alle etichette note autentiche e iconiche che solamente nei terreni calcarei e vulcanico-sulfurei tra Valpolicella e Soave possono trovare la loro voce.

Chiosa Armando Castagnedi, titolare insieme ai fratelli di Tenuta Sant’Antonio:
“Nell’ultimo anno abbiamo lavorato molto sul concetto di terroir, valorizzando al massimo i nostri migliori cru e impegnandoci a restituire l’identità più pura e intima del territorio”.
“Ogni vigneto per noi racconta una storia, narra un preciso e determinato passato e si rivolge al futuro con sfumature diverse: le nostre etichette vogliono rivolgersi al mondo trasmettendo questo DNA unico, puntando su innovazione e sostenibilità per rispettarne ogni caratteristica”.
“Ogni aspetto della nostra realtà è stato sviluppato in questa direzione, intercettando trasformazioni internazionali che guardano sempre più alla purezza, alla verticalità e all’iconicità e che ci permettono di essere ambasciatori dell’eccellenza del nostro terroir”.