Fabio Dei Micheli è il nuovo presidente del Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino. 45 anni, enologo diplomato all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige (Trento), è proprietario assieme alla sorella Serena dell’azienda agricola di famiglia ed è attivamente inserito nella filiera del Bardolino. Viene eletto dopo tre mandati in cui ha ricoperto il ruolo di consigliere, succedendo a Franco Cristoforetti. Sarà, dunque, Fabio Dei Micheli a guidare la compagine del vino gardesano per il prossimo triennio, con prima uscita a Vinitaly, dove farà il suo debutto il Chiaré Rosé.
Chi è Fabio Dei Micheli, nuovo presidente del Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino
Fabio Dei Micheli, che rimarrà alla guida del Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino per il prossimo triennio, è stato eletto presidente durante il consiglio d’amministrazione tenutosi martedì 28 marzo.
Ad affiancarlo nella carica tre vicepresidenti: Alberto Marchisio, Davide Ronca e Fausto Zeni.

Compongono il rinnovato consiglio Alessandro Bianchi, Mario Boni, Marica Bonomo, Roberta Bricolo, Piergiuseppe Crestani, Claudio Lenotti, Giannantonio Marconi, Luca Oliosi, Agostino Rizzardi, Luca Sartori e Marco Zanoni.
A far parte del Collegio sindacale sono Enrico Gentili, Lucio Salier e Lorenzo Mario Sartori, che ne è anche il presidente. Nicola Bonfante e Massimo Brutti hanno invece il ruolo di supplenti.
“Iniziamo questo nuovo mandato”, la prima dichiarazione di Dei Micheli, “all’insegna della responsabilità verso tutta la filiera del Bardolino”.
“Il consiglio neoeletto ne rappresenta di fatto tutte le anime e soprattutto l’energia che queste aziende vogliono investire nella denominazione e nella promozione dei vini Bardolino e Chiaretto di Bardolino. Lo dimostra anche il ritorno nel consiglio di alcune delle realtà storiche della zona Classica, oltre che il nuovo ingresso come consiglieri di alcune delle imprenditrici più impegnate nella produzione di vini di qualità”.
“Il percorso che intraprenderemo durante questi tre anni continuerà il proficuo lavoro fatto dal Presidente Franco Cristoforetti, che con l’occasione ringrazio, nella promozione del Chiaretto e delle sottozone Montebaldo, La Rocca e Sommacampagna. Dovremo comunque affrontare temi oggi importantissimi, come ad esempio la sostenibilità, e guidare la denominazione in una continua crescita di riconoscimento qualitativo da parte del consumatore”.

A Vinitaly and the City debutta il Chiaré Rosé, versione spumante del vino rosa del Garda veronese
Il primo evento in calendario per il neoeletto presidente e per il CdA sarà quello di Vinitaly, dal 2 al 5 aprile a Verona.
Un appuntamento dove verrà presentata, durante il fuorisalone in centro a Verona, l’innovativa versione spumante del vino rosa del Garda veronese: le bollicine rosa del Chiaré Rosé, nate da un’inedita collaborazione tra alcuni dei maggiori produttori del lago coordinati dal Consorzio di Tutela del Chiaretto di Bardolino.
Lo Spumante Chiaré Rosé vestirà un’etichetta floreale che descrive appieno la leggerezza e la freschezza di questo Extra Dry metodo Martinotti, ottenuto da sole uve rosse di Corvina Veronese e Rondinella, coltivate sulla riviera gardesana e vinificate in rosa.
Per uno Spumante che si propone già come un protagonista della prossima estate e che sarà proposto in vendita all’interno di insegne accuratamente selezionate del Nord e del Centro Italia, per il momento nelle province di Firenze, Pisa, Siena, Lucca, Pistoia, Arezzo, Torino e Savona, per poi espandersi ad altri territori.
Oggi le aziende che propongono il Chiaré Rosé sono 25, con una produzione annua di 300mila bottiglie. Nel prossimo triennio il Consorzio si prefigge l’obiettivo di sfiorare i 3 milioni di esemplari, distribuendoli nei principali canali di vendita fino a coprire l’intero mercato nazionale.