Una nuova Tenuta Ruffino a Bolgheri. La storica casa vitivinicola di Pontassieve comunica di aver acquisito dei vigneti e dei terreni nella rinomata Doc. L’intenzione, evidenzia l’azienda toscana in una nota ufficiale, è di produrre i principali vini bolgheresi nella nuova Tenuta, che avrà una propria etichetta, e di realizzare prossimamente una cantina dedicata con relativo centro di ospitalità. L’acquisizione comprende due distinti lotti di terreno per un totale di 15 ettari: 4 sulla via Bolgherese e 11 nell’area “le Sondraie”.
Ruffino acquisisce 15 ettari di vigneti nella Doc Bolgheri
La Doc Bolgheri, sulla costa toscana livornese, con soli 69 produttori, è una delle più importanti aree vinicole al mondo, famosa per la produzione di grandi vini rossi toscani sia da vitigni autoctoni sia internazionali.
Questa acquisizione permette a Ruffino di consolidare il proprio presidio nelle zone più prestigiose della Toscana, iniziato da oltre 140 anni, nel segno dei grandi vini rossi Toscani, a partire dal Chianti Classico.
La prima vendemmia della nuova Tenuta Ruffino a Bolgheri sarà la 2023, con il proposito di avere i primi vini in commercio nel corso del 2025.
L’arrivo di Ruffino a Bolgheri con dei vigneti di proprietà è un altro passo concreto nell’ambiziosa trasformazione che l’azienda vinicola toscana sta intraprendendo, come sottolinea il presidente e amministratore delegato di Ruffino, Sandro Sartor:
“Siamo in un momento storico per Ruffino. Abbiamo la volontà di crescere ulteriormente fino a diventare un assoluto punto di riferimento dei vini toscani di alto prestigio”.
“Impegno esplicitato nella ricerca della qualità senza compromessi, nell’attenzione alla sostenibilità, ambientale e produttiva, nella capacità di innovarsi nel solco della identità toscana. Attitudini che sono orgoglioso di asserire che ci appartengono da sempre”.
“Questo investimento è un’ulteriore risposta al nostro dogma di produrre vini di eccezionale qualità, senza trascurare l’impegno massimo e assoluto nei confronti dell’ambiente che mostra sempre più le sue fragilità”.

I vini della nuova Tenuta pronti per il 2025
Entro il 2025, tutti i vigneti Ruffino saranno biologici, inclusi i nuovi di Bolgheri, attualmente in conversione, ma anche tutta la filiera produttiva sarà certificata sostenibile.
Chiosa Maurizio Bogoni, direttore delle Tenute Ruffino
“Il nostro obiettivo è di esprimere il terroir di Bolgheri con vini strutturati e setosi, preservando altresì la classica eleganza toscana”.
“Ci sentiamo custodi del territorio e vogliamo rispettare il complesso ecosistema di cui sono, e siamo, parte. Questa acquisizione è un importante progresso nel viaggio di Ruffino verso la sostenibilità e la viticoltura di qualità”.