“La propria destinazione non è mai un luogo, ma un nuovo modo di vedere le cose”, sosteneva lo scrittore americano Henry Miller. Così, tra salami e vini identitari, murales e portici, è un nuovo modo di vivere, assaporare e respirare Varzi quello che la prima edizione di Vartweek 2023 vuole regalare a tutti coloro disposti a mettersi in viaggio. Una grande “prima”, per immergersi lentamente, un passo dopo l’altro, nel cuore di quelle colline dell’Oltrepò Pavese che quest’anno approfondiscono il senso della “vista” lanciando uno sguardo sul Sol Levante. A Vartweek 2023, infatti, “l’arte ti guarda come un manga” nel weekend dal 14 al 16 aprile, e mette in contatto, in un racconto lieve come un fumetto, il Borgo più Bello d’Italia con il Giappone. Qui, alle porte dell’Appennino lombardo, un percorso esperienziale tra mostre outdoor e indoor è pronto a risvegliare, collegando la storia al futuro, lo spirito artistico che si cela nelle sue antiche cantine, che da luoghi di mestieri e sapori si tramutano in mete di bellezza, condivisione e nuova conoscenza. Ecco il programma della kermesse.
Il viaggio nel cuore del Borgo più Bello d’Italia all’insegna dell’arte dal 14 al 16 aprile
“Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in sé stesso”: così ci ha insegnato il premio Nobel Pablo Neruda. Una lezione che vale non solo per l’uomo, ma anche per un paese intero, chiamato a tornare a far vibrare, all’ombra della malaspiniana Torre delle Streghe, le voci di chi lo abita e di chi desidera giungere a scoprirlo in una veste davvero unica.
Con Vartweek 2023, l’arte parla ai sensi, attraverso esperienze che allargano gli orizzonti. Un’arte aperta al mondo e che domanda di essere condivisa con tutti e ciascuno. Lo fa stringendo un legame nuovo, all’insegna di un’identità che si scopre condivisa, con quella cultura giapponese che educa al rispetto e all’importanza di un’attesa che non solo anima il desiderio, ma lo amplifica. Vartweek è l’arte che non ti aspetti, capace di sorprendere.

E così, Varzi ti ascolta, ti annusa, ti gusta, ti tocca, ti coinvolge con il suo sesto senso, quello di antico Borgo Medioevale alle porte della antica Via del Sale. Tre giorni, dal 14 al 16 aprile, all’insegna dei sensi, dove il viaggio si fa incontro. Mai esperienza di sola andata, ma reciproco arricchimento attraverso un itinerario diffuso con talk, laboratori multisensoriali, musica, arte e fotografia contemporanea, dove confrontarsi, in primis ma non solo, con le opere degli artisti Marco Lodola, Stefano Bressani e Teo KayKay, i contributi creativi di Chiara Lorenzetti, Roberta Spadoni e Giorgio Azzaretti, e le immagini scattate da Massimiliano Verdino, Fabio Salmoirago e Alessandro Traverso.
E poi, uno sguardo che spinge l’occhio e la mente fino al Giappone, integrando in maniera divertente, con approfondimenti alla sola apparenza “leggeri”, senso della bellezza storica e moderna, identità e sostenibilità artistica di un intero territorio. Patrimonio di cultura immateriale da toccare con mano.
Parole, musica e nuovi sguardi tra Varzi e l’Oltrepò Pavese
Dopo aver sperimentato una formula laboratoriale nel 2022, Vartweek 2023 giunge alla sua prima edizione, in scena dal 14 al 16 aprile 2023, in concomitanza con #Artweek. Un percorso di bellezza e degustazioni che coinvolge tutti i sensi. Tre talk, cinque laboratori, un itinerario diffuso d’arte e fotografia contemporanea. Uno sguardo culturale sul Giappone per una rassegna ideata e programmata dal Comune di Varzi Borgo più Bello d’Italia, inserita nel progetto PNRR per la tutela e valorizzazione del patrimonio della cultura immateriale.
Vartweek è rassegna culturale, storytelling artistico che si racconta quasi come un fumetto animato, evento stabile di promozione di arte e cultura agroalimentare tradizionale e di valorizzazione identitaria, patrocinato da Provincia di Pavia, Comunità Montana Alto Oltrepò con il partenariato dei Consorzi Tutela Vini Oltrepò Pavese, Consorzio di Tutela Salame di Varzi Dop, in collaborazione con le Associazioni Varzi Viva OdV e Artemusica di Varzi.

I talk, tra arte, vino e sensi di Vartweek 2023
Sono la Cantina Storica Bazaar – Il sesto senso di Varzi, in via della Maiolica e la Cantina Storica del Gusto, in via del Mercato le suggestive location ad ospitare i tre talk di Vartweek 2023.
Incontri d’autore, condotti dal giornalista Luca Borghi, andranno ad approfondire i tre temi collegati alla rassegna.
A iniziare, venerdì 14 aprile alle ore 10:30 (Cantina del Sesto Senso), da “Il valore dell’arte e del vino”, con la partecipazione di Matteo Borré di WineCouture, Giacomo Ferrari, Fabrizio Guerrini, Stefano Maggi e dell’artista Teo KayKay.
E poi, sabato 15 aprile alle ore 11 (Cantina del Gusto), “L’impero dei sensi” un dialogo in compagnia di Tetsuro Akanegakubo.
Infine, domenica 16 alle ore 17 (Cantina del Sesto Senso), “Il senso dei sensi: l’arte di guardare la memoria”, conversazione con Martin Van Aalderen, della Stampa Estera Italia. Tre appuntamenti da non perdere.

Note, pane e salame: il programma delle serate in musica nel weekend di Vartweek 2023
Con l’apertura della rassegna d’arte, in scena dalle 10 alle 18 con orario continuato, si accende anche la musica. Al percorso artistico, infatti, si affianca la gioiosa proposta musicale, pronta a snodarsi tra cantine storiche e portici.
Il palcoscenico di Varzi si animerà con il primo Roots Music Festival curato da Mauro Ferrarese con l’Associazione locale Artemusica, in collaborazione con Associazione Revejo, e porterà nel Borgo più Bello d’Italia 12 musicisti che si alterneranno in quattro sessioni al giorno da 90 minuti per condurre alla scoperta delle radici del blues.
Sotto i portici, in corrispondenza con le Cantine Storiche e d’arte, si svilupperà parallelamente un percorso degustativo, coordinato dalla Strada del vino e dei sapori e in partnership con Ascom, valorizzando le eccellenze “artistiche” enogastronomiche – pane, salame (quello Dop di Varzi), vino (quelli Doc e Docg della denominazione Oltrepò Pavese) –, pairing naturale nell’ascolto della buona musica.
Tra i grandi performer che coloreranno con le loro note, dal tramonto al dopocena, Vartweek 2023, ci sono il Max Prandi Vintage Duo, Mauro Ferrarese & Giorgio Pinna, i Cuttin’ At the Point, Max Debernardi & Veronica Sbergia, Beppe “Harmonica” Slim Semeraro, Ale Porro, Jimmy Ragazzon & Marco Rovino, Marco Pandolfi, Angelo “Leadbelly” Rossi, Val Bonetti, Giusi Pesenti e l’ospite internazionale Richard Ray Farrell dagli Stati Uniti.

I laboratori multisensoriali: uno sguardo nuovo assaggiando Varzi e l’Oltrepò
Sarà il palcoscenico di Palazzo Tamburelli, in via Umberto I, la sede del Municipio, nella sala Consiliare, ad ospitare i tre laboratori multisensoriali che animeranno il weekend artistico di Vartweek 2023. Approfondimenti attivi e coinvolgenti, attraverso un percorso di esperienze che giocano coi sensi e l’arte della degustazione.
Al centro dello speciale proscenio grazie al partenariato con i Consorzi: il Salame di Varzi Dop e le Denominazioni del vino dell’Oltrepò Pavese. Con le eccellenze che nascono lungo l’antica Via del Sale ad allenare non soltanto le papille degli ospiti che si vorranno lanciare in questo speciale viaggio di scoperta.
Se i sensi, infatti, collaborano alla piena percezione in modo a volte misterioso, in occasione dei tre laboratori multisensoriali si creerà una sinestesia di percezioni capace di condurre ad esplorare e sperimentare ogni assaggio come mai fatto prima.
Una vera e propria “contaminazione”, a parlare e stimolare la percezione di ciascuno grazie all’ausilio di opere d’arte e artigianato, per tre esperienze che mirano ad amplificare e leggere i nostri sensi per vivere l’esperienza gustativa in modo molto più ampio e soddisfacente.
Appuntamento, allora, per la “Caccia al tesoro fra i profumi dell’Oltrepò”, venerdì 14 aprile alle ore 12 con la sommelier Gaia Servidio, “Le trame dell’Oltrepò”, sabato 15 aprile alle ore 15 con la yamatologa Mimma Coppola e “Oltrepò in tutti i sensi”, domenica 16 aprile alle ore 11:30 con la wine master sommelier Emanuela Scatena.

L’immersione nella Grande Bellezza dell’arte di Vartweek 2023
Sei antiche cantine lungo la Via del Sale, da abbinare ai cinque sensi più uno: quello dell’arte di Vartweek 2023. Sono queste le location suggestive pronte ad accogliere i visitatori desiderosi di andare alla scoperta del percorso artistico che colorerà Varzi nel lungo weekend della manifestazione. Un vero e proprio cammino che oltrepassa i portici del Borgo varzese, considerato fra i più belli d’Italia, per diffondere il suo messaggio di Bellezza per tutto l’Oltrepò Pavese, fino a Pavia e a Milano. Esperienze multimediali e multisensoriali d’arte e di fotografia contemporanea tutte da vivere, attraverso una rassegna che sposa a ogni cantina storica un senso e un artista. Esposizioni digitali più che immersive di giovani talenti e grandi nomi, con visite guidate e teatralizzate realizzate dall’Associazione Varzi Viva.
Un’immersione nel mondo dell’arte e della fotografia contemporanea, che si snoda tra le vie. Un percorso che è arricchito anche dai contributi dei performer che hanno sprigionato tutto il loro estro in molti suggestivi angoli del centro storico di Varzi.
I riti del Giappone a Vartweek 2023: la Cerimonia del Té
Si chiama “Cha no yu” ed è la Cerimonia del Té. Un rito antico che racconta come nel semplice atto di preparare una tazza di té risiedano i fondamenti di una pratica interiore che si tramanda da oltre quattrocento anni. Offrire una tazza di tè diviene così un modo per conoscere meglio se stessi, per scoprire la bellezza delle piccole cose che ci circondano, per imparare a ricreare la giusta armonia con l’ambiente e con gli altri.
È anche un rito di socializzazione ambientale, che dal lontano Giappone giunge fino a Varzi e l’Oltrepò Pavese, ci fa guardare oltre e trova molti punti in comune con la nostra cultura. Un’esperienza immersiva, che pone al centro la parola “armonia” e che andrà in scena nel weekend di Vartweek 2023 presso la Cantina del Gusto, in via del Mercato.
Nel corso dei tre giorni della rassegna, i diversi assaggi della cultura della Cerimonia del Tè sono guidati dal monaco Pino Sōden Palumbo, direttore del Centro Hōdo di studio e pratica dello Zen. Appuntamento il venerdì 14 aprile alle ore 16 e alle 17, sabato 15 aprile, alle ore 12:30 e alle 17, domenica 16 aprile, alle ore 15:30.
Vartweek 2023 è un progetto inserito nel PNRR MLC3 intervento 2.1 – attrattività dei borghi storici progetto locale di rigenerazione culturale e sociale.