Albino Armani racchiude nel calice con Santa Lucia l’essenza degli splendidi luoghi in cui questo rosso nasce. Là sulle montagne del Trentino dove la storia della famiglia Armani affonda le sue radici con oltre 400 anni di tradizione e passione per il vino. L’eleganza di un Pinot Nero vibrante e fresco come la rugiada di primavera sui declivi montani del Trentino, perfetto per l’inizio della bella stagione ma che saprà attendervi paziente anche per l’arrivo dell’autunno.
400 anni di storia e l’anima delle montagne del Trentino nel calice: il Pinot Nero Santa Lucia Albino Armani
Nel 1607 Simone Armani lascia in eredità al figlio Domenico appezzamenti di terra “con arbori e vigna”. Inizia così la storia di una famiglia legata indissolubilmente ad un territorio e al vino. Una tradizione secolare custodita e tramandata di generazione in generazione, fatta di costanza, metodo e grande rispetto, un legame antico tra la montagna e una famiglia che affonda le sue radici nella terra, nella custodia di luoghi, nella passione per la viticoltura.
Oggi Albino Armani è un’azienda in cui la coscienza della tradizione è grande stimolo per guardare al futuro. Perché la tradizione da sola non basta. Occorre essere custodi del passato, impegnandosi nel presente per immaginare un futuro migliore.
Una consapevolezza che si traduce in studio costante delle origini dei luoghi e dei vini, in ricerca e protezione delle varietà di viti in via d’estinzione, in costante difesa di un ecosistema per una sostenibilità che nasce dal rispetto per i luoghi, le persone e il lavoro, e la ferma volontà di traghettare il sapere delle generazioni passate a quelle future, per continuare a coltivare dalla terra, che ha visto nascere questa grande storia di famiglia, i suoi frutti migliori. Proprio come nel caso del Pinot Nero Santa Lucia.