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Il Tavernello è salvo: il maxi incendio di Faenza non interrompe la produzione del vino italiano più venduto al mondo

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Attorno a mezzogiorno di ieri, 8 maggio, numerose squadre del Comando dei Vigili del fuoco di Ravenna sono intervenute a Faenza, presso la distilleria Caviro, per l’esplosione di un silos avvenuta durante lavori di manutenzione. L’incidente, spiega una nota dei Vigili del fuoco, ha generato un maxi incendio che ha coinvolto 12 silos attigui adibiti allo stoccaggio di alcol. Evacuata precauzionalmente l’area circostante nel raggio di un chilometro, le operazioni di spegnimento sono proseguite per tutta la giornata, fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta nell’evento. L’impianto interessato dall’incendio è quello legato a Caviro Extra, che si occupa dei sottoprodotti derivanti dalle filiere in cui la società romagnola è coinvolta. Dunque, i wine lover possono tirare un sospiro di sollievo: salva la produzione del celebre Tavernello, il vino italiano più venduto al mondo.

Il maxi incendio nello stabilimento Caviro Extra di Faenza non interrompe la produzione di Tavernello, il vino italiano più venduto al mondo.

L’incidente nello stabilimento Caviro Extra non interrompe la produzione di Tavernello, il vino italiano più venduto al mondo

L’incidente avvenuto ieri mattina alle 11.50 circa all’interno dello stabilimento della società Caviro Extra di Faenza, che si occupa della trasformazione e dello stoccaggio di sottoprodotti derivanti dalle filiere vitivinicole e agroalimentari, non ha causato vittime o feriti e non risulta esserci nessun disperso. 

“Questo sito, ubicato nel territorio ravennate, è uno dei principali tra quelli del Gruppo Caviro insieme al sito ubicato a Forlì che non è stato coinvolto dall’accadimento e proseguirà nella ordinaria attività di confezionamento del vino”, evidenzia una nota della cooperativa romagnola.

Con l’azienda poi a precisare anche:

“Immediatamente dopo l’esplosione sono state attivate tutte le procure previste per la gestione delle emergenze e per l’evacuazione del sito e in pochi minuti tutti i lavoratori e le persone presenti sul posto sono state poste in sicurezza”.

“Ringraziamo i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine e le Autorità che sono prontamente intervenute per coadiuvarci nella messa in sicurezza delle persone e degli impianti”.

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