Buona la prima per Wine To Asia, la rassegna internazionale dei vini e distillati che ha come focus il mercato enologico asiatico nella Greater Bay Area. La kermesse, alla prima edizione post pandemia, organizzata a Shenzhen dal 11 al 13 maggio da Veronafiere Asia Ltd. col proprio partner cinese, si è confermata strategica per la promozione del vino in Cina con più di 450 espositori da 27 Paesi, 1500 brand rappresentati, 11 collettive estere e la più importante presenza italiana con una delegazione di più di 100 aziende e il più grande padiglione di bandiera (con 71 brand del vino tricolore) mai allestito in Cina, per la prima volta diviso per regioni di produzione e promosso con una campagna speciale (online e offline) frutto del lavoro congiunto di Ice e Veronafiere.
A chiusura dei tre giorni di manifestazione, Wine to Asia ha registrato 15mila operatori provenienti in particolare dalle città della Grande Baia (Shenzhen, Guangzhou, Dongguan e Foshan), da quelle di prima fascia (Pechino, Shanghai e Chengdu su tutte), dalla Cina costiera (le province del Fujian e dello Zhejiang) e dal Sud (le province Guangxi, Hubei, Jiangxi e Hunan). A ridare fiducia a quanti operano nell’import di vini la qualità degli operatori e il profilo delle 30 masterclass organizzate in fiera, oltre alla partecipazione di top esperti e influencer internazionali e cinesi.

Greater Bay Area Wine Week: 8mila winelover coinvolti per il fuorisalone di Wine To Asia
Ottimo riscontro ha, dunque, registrato l’esordio ufficiale di Wine to Asia. Un interesse, quello per la manifestazione, dimostrato anche dalla crescita esponenziale dei contatti WeChat (+50% in 40 giorni, data della apertura del canale ufficiale), social media che in Cina ricopre il ruolo di vero e proprio portale per ogni esigenza del cittadino.
Ottimo, poi, il segnale dalle iniziative dedicate ai winelover, che, dallo scorso giovedì fino a oggi, hanno potuto approfittare di iniziative e promozioni speciali legate al fine dining in città. Oltre 40 wine bar e bistrot si sono, infatti, proposti a un pubblico di 8mila enoappassionati nell’ambito della Greater Bay Area Wine Week, la prima e unica iniziativa che ha messo in rete il mondo Horeca nelle città di Guangzhou, Shenzhen, Hong Kong, Dongguan, Zhuhai, Foshan e Huizhou.

“Wine To Asia ha centrato e superato gli obiettivi che ci eravamo dati, ovvero quelli di favorire e assecondare la ripresa dell’export, garantire lo sviluppo delle relazioni e delle condizioni necessarie a intercettare le nuove rotte del mercato asiatico e cinese in particolare che rimane unanimemente il più interessante tra i Paesi emergenti nella domanda di vino globale”, evidenzia il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo che ha inaugurato la rassegna a Shenzhen.
“Un lavoro fatto di concerto con il sistema Italia, a cominciare dal Consolato di Guangzhou, degli uffici di Ice Pechino e Guangzhou e con il nostro socio cinese, partner della joint-venture per l’organizzazione della rassegna”.
Da tempo Veronafiere è presente in Cina con una sede a Shanghai e con la società Veronafiere Asia Ltd (che detiene il 51% di Wine To Asia) con lo scopo di promuovere eventi e rassegne nei settori in cui opera da 125 anni, monitorando i mercati e le tendenze in atto nei diversi comparti. L’attività in Cina prosegue con la sesta edizione del Vinitaly China Road Show in programma dal 11 al 16 settembre a Pechino, Changsha e Hangzhou.