Arriva un secondo Master of Wine italiano, il titolo più ambito per i professionisti del vino a livello mondiale. Si tratta di Andrea Lonardi, che oggi è stato accolto dall’istituto di Londra che conferisce l’attestazione insieme alla statunitense Erin Jolley MW. I due nuovi ingressi si uniscono a Wojciech Bońkowski MW e Joshua Granier MW, annunciati nel febbraio scorso dall’Institute of Masters of Wine, come annata 2023 di quattro MW. Andrea Lonardi MW, Coo di Bertani Domains e vicepresidente del Consorzio Vini Valpolicella, diventa il secondo Master of Wine con sede in Italia, dopo Gabrielle Gorelli MW nel 2021. Attualmente sono 414 membri in 31 paesi a potersi fregiare di questo speciale riconoscimento, 27 in Australia, 10 in Canada, 18 in Francia, 10 in Germania, 15 in Nuova Zelanda, 205 nel Regno Unito e 59 negli Stati Uniti.
Un nuovo Master of Wine per l’Italia dopo Gabrielle Gorelli: chi è Andrea Lonardi MW
Andrea Lonardi MW è, dunque, il secondo Master of Wine italiano a distanza di due anni da Gabrielle Gorelli MW nel 2021, primo assoluto.
Attuale Coo di Bertani Domains e vicepresidente del Consorzio Vini Valpolicella, Lonardi, come evidenzia la nota d’investitura ufficiale dell’Institute of Masters of Wine, è un wine manager che si distingue “per il suo approccio dinamico e unico orientato al prodotto, con esperienza diffusa in diverse regioni e mercati”.

Nato in Valpolicella nel 1974, laureato in Agraria all’Università di Bologna e con un Master in Controllo di Gestione alla Grande Ecole di Montpellier che gli ha aperto le porte prima da una collaborazione con la Washington State University, dopo gli stage formativi in Languedoc e a Sonoma, Lonardi inizia la sua carriera nella Top Wine Division di Gruppo Italiano Vini, occupandosi di Marketing and Sales, dando impulso in particolare alla diffusione dei vitigni autoctoni del Sud Italia nel mercato Usa.
Promosso poi direttore vitivinicolo nel 2005, diventa responsabile di oltre 1000 ettari e 13 tenute, dalle Alpi alla Sicilia, aprendo la strada a molti progetti innovativi.
Nel 2012, poi, una nuova sfida con il passaggio in Angelini Wines and Estates come Chief Operating Officer. In veste di Coo, supervisiona l’attività business, incidendo su marketing e vendite, guidando al contempo il rilancio dello storico marchio Bertani, restituendogli una forte identità stilistica all’Amarone e alla Valpolicella, promuovendo la zonazione Montalcino, attraverso selezione distintiva dei vigneti, e connettendo le realtà del Gruppo con i principali distributori internazionali di vini pregiati.
Le prime parole del nuovo Master of Wine italiano dopo l’annuncio ufficiale dall’Institute of Masters of Wine
“Essere Master of Wine non vuol dire solo saper degustare un vino, riconoscerne la provenienza, essere bravi comunicatori. Il Master of Wine è un percorso che, una volta terminato, porta a pensare al vino in termini diversi come il suo futuro stilistico, economico, sociale e produttivo”, commenta Andrea Lonardi MW dopo l’investitura da parte della più autorevole ed antica organizzazione dedicata alla conoscenza ed al commercio del vino.
“Il vino è mezzo di dialogo con i viticoltori, con le reti vendita e con gli imprenditori. Il vino è capacità di ascolto ed è una materia che richiede tempo, dedizione e tanto studio, sia teorico che sul campo. Per queste ragioni ho scelto ed inseguito la strada dell’Institute of Masters of Wine”.
Lonardi che ha presentato una tesi finale dal titolo “Pergola and VSP [Vertical Shoot Positioning] in Valpolicella: how labour demand and current challenges impact training system choices (“Il confronto tra forme di allevamento, come VSP e Pergola, diventerà un tema sempre più attuale considerato il cambio climatico e la scarsità di manodopera”).
“Siamo felici di aver supportato Andrea Lonardi in questo cammino professionale e siamo orgogliosi del risultato raggiunto”, commenta Ettore Nicoletto, presidente e Ceo di Angelini Wines & Estates, che aggiunge: “L’accrescimento delle sue competenze darà un ulteriore contributo ad Angelini Wines & Estates”.

A fargli eco le parole del presidente del Consorzio tutela vini Valpolicella, Christian Marchesini:
“Andrea Lonardi è da oggi Master of Wine, un successo individuale che porterà beneficio a tutta la Valpolicella e al suo Consorzio. Siamo infatti certi che, da Master of Wine, il nostro vicepresidente potrà testimoniare nel mondo la cultura e la qualità enologica di un territorio la cui tecnica di messa a riposo per le uve atte a divenire Amarone potrebbe divenire nei prossimi anni patrimonio immateriale Unesco”.
Con il numero uno del consorzio veronese che chiosa:
“Oltre a rappresentare un autentico talento proveniente dalla Valpolicella Lonardi è da tempo profondo studioso di un territorio e di un tessuto produttivo che come lui si distingue per perseveranza e determinazione”.