Vino e cultura: un binomio che premia e attira. A ribadirlo lo straordinario successo del Rocchetta Grand Jeté, Galà di Danza con i ballerini del Royal Ballet di Londra ospitato nelle Cantine dei Marchesi Incisa della Rocchetta, a Rocchetta Tanaro, durante il weekend del 26 e 27 agosto. L’appuntamento si è confermato come l’evento di punta dell’estate in Monferrato, con il quasi tutto esaurito per entrambe le date di uno show davvero speciale. Ecco come è andata.
Rocchetta Grand Jeté: lo speciale show in Monferrato con i ballerini del Royal Ballet di Londra
Fulcro del Rocchetta Grand Jeté è stato la Corte chiusa, nel cuore del paese, dove da qualche anno sono state trasferite, dal castello di famiglia, le cantine e la barricaia.
Più di 700 persone hanno potuto assistere, durante il weekend del 26 e 27 agosto, alla kermesse di altissimo livello, che ha visto alternarsi sul palco nelle Cantine dei Marchesi Incisa della Rocchetta, nell’arco di due ore, 14 danzatori, tra cui sette Primi Ballerini tra i più famosi al mondo, il primo violino e Maestro di Concerto della Royal Opera House, e il pianista ufficiale del Royal Ballet.

Sulle note di 15 celeberrimi brani tra i più iconici sia del repertorio classico sia contemporaneo – degni di menzione sono “Voci di Primavera”, di Strauss II, “Les Lutins”, di Wieniawski e Bazzini e “Il lago dei Cigni” (Atto II, Passo a Due del Cigno Bianco), di Tchaikovsky –, gli artisti hanno saputo emozionare non solo con una straordinaria tecnica, ma anche con una coinvolgente espressività.
Un grande plauso a Meaghan Grace Hinkis, Prima Solista della celebre compagnia, per aver creato uno spettacolo molto ben bilanciato e vario, che ha visto, tra i protagonisti più attesi, uno strepitoso Steven McRae, che sulle note de la “Czárdás” di Monti (con arrangiamento di Vassiliev), ha regalato un travolgente assolo in chiave tip-tap della celebre danza ungherese, la virtuosa Mayara Magri, semplicemente perfetta in “Diana e Atteone”, di Drigo, il giovane Daichi Ikarashi, che ha scatenato un’energia elettrizzante nell’impegnativo “Le Corsaire” sempre di Drigo, e l’italiano Giacomo Rovero, che ha dimostrato tutta la sua esplosiva potenza e versatilità in “Chroma”, di Talbo & White, coreografia contemporanea creata appositamente per il Royal Ballet da Wayne McGragor.

Applausi sono arrivati da una platea eterogenea, composta per metà da stranieri, che hanno colto l’occasione per visitare le ricchezze e le bellezze che il Monferrato ha da offrire.
Tra i presenti, anche Fabio Carosso, Vice Presidente della Regione Piemonte, Massimo Fungo, Sindaco di Rocchetta Tanaro, Cristiano Sandri, Direttore Artistico del Teatro Regio di Torino, esponenti del Teatro La Scala di Milano, e giornalisti e critici del mondo del balletto.
Vino e danza a Rocchetta Tanaro
Ospitare il Galà di danza, che solitamente si tiene nelle campagne inglesi, è stata d’altronde un’occasione unica per il Monferrato, grazie all’impegno dei proprietari delle storiche Cantine dei Marchesi Incisa della Rocchetta, che nel 2021 avevano proposto di portare il balletto in Italia, e che dall’anno scorso hanno iniziato a seguirne l’organizzazione.
Un lavoro di squadra magistralmente riuscito, a partire dal Royal Ballet stesso, che non solo ha dato il permesso, ma ha anche offerto gratuitamente i costumi di scena, dalla Regione Piemonte, che ha concesso il patrocinio e dal Comune di Asti, che ha sostenuto fin da subito l’iniziativa.
Senza dimenticare tutti i partner e le attività commerciali ed alberghiere, a conferma di come il 2023 sia stata la miglior stagione turistica di sempre per il territorio.

“Siamo tutti consapevoli che investire per portare il meglio dell’Arte e della Cultura nel nostro Monferrato non può che dare infiniti frutti – ha ricordato Francesca Massone Incisa della Rocchetta, proprietaria delle Cantine –, permettendo ai visitatori di scoprire l’unicità della nostra terra e la qualità dei nostri prodotti”.
Causa pioggia, nella serata di domenica alcune variazioni che prevedevano l’esibizione sulle punte sono state tagliate, ma è stato comunque offerto uno spettacolo di circa 90 minuti che ha incantato il pubblico, in particolare i ragazzi delle otto scuole di danza che, grazie al prezioso contributo degli sponsor, hanno potuto assistere alle prove esclusive.