Eccoci tornati con il terzo appuntamento de la settimana del Franciacorta Docg, il quotidiano e imperdibile consiglio di WineCouture, che onora il celebre metodo classico italiano. Ogni giorno, un etichetta e un approfondimento su questo iconico spumante che con la sua grande eleganza e contemporaneità sa sempre più ammaliare e stupire. Ecco dunque l’etichetta che vi proponiamo di assaggiare per questo ultimo giorno di agosto: il Franciacorta Docg Brut di Enrico Gatti.
La Settimana del Franciacorta di WineCouture: alla scoperta del metodo classico italiano perfetto per l’estate
Le diverse tipologie di Franciacorta sono caratterizzate dalla diversa quantità di sciroppo di dosaggio aggiunto dopo la sboccatura.
A seconda della quantità di residuo zuccherino si ottengono le diverse tipologie di Franciacorta:
- Dosaggio Zero: Zucchero fino a 3 g/l
- Extra Brut: Zucchero inferiore a 6 g/l
- Brut: Zucchero inferiore a 12 g/l
- Extra Dry: Zucchero 12-17 g/l
- Sec o Dry: Zucchero 17-32 g/l
- Demi Sec: Zucchero 33-50 g/l

I consigli di WineCouture: il Franciacorta Docg Brut di Enrico Gatti
Enrico Gatti è una delle piccole realtà spumantistiche di spicco del territorio del Franciacorta, una cantina a conduzione famigliare che grazie a bollicine raffinate e fragranti ha saputo imporsi in un panorama enologico assai competitivo.
La tenuta a conduzione famigliare Gatti Enrico dispone di oltre 20 ettari di filari condotti a regime biologico certificato principalmente all’interno del comune di Erbusco. I Franciacorta della cantina Enrico Gatti, sono spumanti eleganti e sottili, di pregevole verticalità e inconfondibile stile.
Lo spumante Franciacorta Docg Brut di Enrico Gatti si presenta nel calice di un colore giallo paglierino brillante ed una bollicina persistente. Note di frutta matura e tropicale si presentano dolci e delicate seguite da splendidi profumi tostati e di crosta di pane. Note di fieno e di agrumi concludono il ventaglio aromatico. Al palato si apre con l’incredibile equilibrio tra sapidità e freschezza, costruendo così un sorso dalla tenace persistenza e dalla vibrante armonia.
Come sempre, noi vi consigliamo di assaporare un primo calice da solo per goderne tutte le sfaccettature ed espressioni, poi, dall’antipasto al secondo, questo spumante saprà ben accompagnare il vostro pasto.