L’ultimo giorno della settimana del Franciacorta Docg è arrivato, e per finire in bellezza questi sette giorni che hanno celebrato il grande Metodo Classico italiano, noi di WineCouture, torniamo con uno dei nostri consigli e con un approfondimento su questo iconico spumante, che con eleganza e contemporaneità, sa sempre più ammaliare e stupire. L’etichetta che chiude questa lunga rassegna all’insegna delle bollicine più pregiate è il Franciacorta Docg Palazzo Lana Riserva Extrême 2011 di Berlucchi.

La Settimana del Franciacorta di WineCouture: alla scoperta del metodo classico italiano perfetto per l’estate
I Franciacorta Riserva sono dei Millesimati dalla particolare eccellenza qualitativa che, al fine di esprimere al massimo le proprie doti olfattive e gustative, devono rimanere in sosta sui lieviti per molti anni. Il Disciplinare impone almeno 60 mesi di affinamento sui lieviti.
Sono spumanti che presentano, a livello gustativo, note complesse ed evolute proprie del più lungo affinamento in bottiglia.
Le tipologie e dosaggi possibili sotto questa dicitura sono: Pas Dosé, Extra Brut, Brut, ad eccezione dei Satèn Riserva, declinati solo nella tipologia Brut.

I consigli di WineCouture: il Franciacorta Docg Palazzo Lana Riserva Extrême 2011 di Berlucchi
Poche altre cantine possono vantare un legame così stretto con il territorio che le circondano come Berlucchi con la Franciacorta. Da più di cinquant’anni, infatti, questo storico marchio italiano significa, spumanti di qualità, non solo nel nostro Paese ma nel mondo intero.
Un racconto decennale che inizia con l’incontro tra Guido Berlucchi – già produttore di vino e ai tempi in cerca di un consulente enologico – e il giovane e dinamico enologo Franco Ziliani, che insieme si posero l’obbiettivo di creare uno spumante alla “maniera” dei francesi.
Fu in quell’occasione che nacque l’idea di cimentarsi con la produzione – una vera e propria sfida – di un Metodo Classico italiano in provincia di Brescia.
Il Franciacorta Docg Palazzo Lana Extrême Riserva 2011 di Berlucchi è sempre prodotto con il “cuore” del mosto fiore, 100% di Pinot Nero da due vigne di proprietà a Borgonato: Quindicipiò, in collina, e Brolo, prospicente alla casa delle bollicine franciacortine della famiglia Ziliani.
Dopo l’affinamento sui lieviti per almeno 10 anni, seguito da minimo 6 mesi in bottiglia dopo la sboccatura, prende vita un Extra Brut in bocca fresco, cristallino e di buona struttura, che trova la sua armonia grazie alla decisa mineralità e acidità.

Si rivela nel calice di colore dorato, attraversato da bollicine fini e persistenti. Al naso è ampio e stratificato, su note in cui la frutta viene declinata con diverse sfumature, alternate a sensazioni più speziate e minerali.
In bocca è di ottima struttura, elegante, con un sorso ampio, molto fresco e minerale, contraddistinto da un gusto leggermente affumicato. Un’etichetta di grande prestigio, che raccoglie il favore delle principali guide italiane di riferimento.