Inserita in una ricca gamma, oggi l’azienda Stajnbech presenta il suo best seller tra i bianchi: Bosco della Donna, etichetta dal nome affascinante che evoca la natura stessa di questo vino e delle sue origini. Infatti, tutto parte da un documento risalente al 1548 ritrovato da Adriana Marinatto – contitolare di Stajnbech, piccola ma promettente realtà a conduzione familiare situata nella parte più orientale del Veneto al confine con il Friuli Venezia Giulia – all’Archivio di Stato di Venezia, dove si sanciva il passaggio di proprietà di un terreno chiamato appunto Bosco della Donna, dai Nobili Frattina ai Conti Bellavitis. E oggi, al posto di quel bosco crescono le viti di questo Sauvignon Blanc, proprio al confine fra Veneto e Friuli.
“Ci è sembrato curioso associare un nome così ad un vino carismatico come il nostro Sauvignon”, spiega la giovane Rebecca Valent. “Un termine tra l’altro che contiene un cenno storico riguardante la presenza di boschi nel territorio, ognuno identificato con un nome diverso, boschi che in seguito sono stati tagliati per costruire i pali su cui poggiano le fondamenta della città di Venezia”.

Stajnbech: nel Bosco della Donna, tutta la filosofia produttiva della famiglia Valent
Una costante ricerca dell’eccellenza perseguendo una filosofia che crede nel valore di un prodotto autentico, e nella passione per il proprio lavoro. Questi i punti cardine su cui poggia tutto il lavoro di Stajnbech, piccola cantina fra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Uno stile perfettamente espresso dal motto della famiglia Valent: “Coltiviamo Armonie”, che nel linguaggio di Stajnbech sono quelle che si trovano in natura ma anche nelle persone che condividono gli stessi valori d’impresa; professionalità, dedizione, rispetto e impegno, uniti all’amicizia e al senso di condivisione, tutti elementi che risuonano come in una grande sinfonia corale tra vigneti, cantina e azienda.

Tutte le sfaccettature di un Sauvignon best seller
L’etichetta color salvia rimanda al sentore principale e varietale che individua il Sauvignon Blanc, raccontando la freschezza ma anche la pulizia e l’eleganza.
Ottenuto da uve 100% Sauvignon, presenta un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso è aromatico, ricorda i fiori di sambuco, la salvia, il peperone verde e la foglia di pomodoro.
Al palato risulta morbido, persistente, secco. Si abbina molto bene con prosciutto crudo, antipasti di pesce, risotti con erbe di primavera o zucchine, tagliolini al salmone o con le zuppe delicate di pesce e carni bianche.