Nicola Biasi, il pluripremiato enologo il cui talento è stato più volte riconosciuto anche da Vinoway, Merano Wine Festival e Food and Travel Italia, condurrà sabato 16 settembre presso l’affascinante torre vinaria di Cantina Frentana, una Masterclass sul tema delle varietà da vitigni resistenti (Piwi) presentando il suo progetto Resistenti Nicola Biasi, una rete in continua espansione ed evoluzione che ad oggi fa affidamento su otto aziende tra Friuli, Veneto e Trentino, le quali perseguono l’obiettivo di unire la qualità dei loro vini alla reale e concreta sostenibilità ambientale.
Sarà l’occasione perfetta per scoprire e assaporare in prima persona l’ambizione di un progetto che, di mese in mese, ottiene continue conferme e successi. Primo su tutti il recente studio scientifico condotto presso una delle aziende della rete Resistenti Nicola Biasi, che ha dimostrato come la gestione dei vitigni resistenti (Piwi) produce il 37,98% di CO2 in meno rispetto a quella dei vitigni tradizionali.

Varietà resistenti: programma e vini in degustazione il prossimo 16 settembre
Tra i vini in degustazione ci sarà l’occasione di assaggiare la nuova annata del vino simbolo del progetto Resistenti, Renitens, un grande bianco d’Italia nato dall’assemblaggio dei vini delle 6 aziende fondatrici della rete, che sta riscontrando molti successi, e il Baby Renitens, nuovo blend ottenuto dai migliori vini di tutte le aziende della rete, che ha fatto il suo grande debutto al Vinitaly 2023. L’appuntamento è per sabato 16 settembre alle ore 11.00 presso Cantina Frentana, C.da Perazza 32, 66020 Rocca San Giovanni (CH).
La Masterclass “Varietà resistenti, una scelta sostenibile”. Degustiamo il futuro, oggi”, sarà condotta da Nicola Biasi assieme Antonino La Placa, direttore commerciale Italia e Sud Est Europa di Vinventions, con l’intervento di Giovanni Pasquale, Presidente Assoenologi Abruzzo-Molise, e la moderazione di Romano Riva, Sommelier P.le.
I vini presenti alla Mascterclass saranno:
Riveta, Poggio Pagnan – Vino Spumante Metodo Classico – M’ama 2022, Albafiorita – Venezia Giulia Igt Bianco 2022 – Baby Renitens 2022, Resistenti Nicola Biasi – Vino Bianco d’Italia 2022 – Gisla 2021, Ca’da Roman – Igt Bianco Veneto Civile 2021, Colle Regina – Igt Rosso Colli Trevigiani – Renitens 2022, Resistenti Nicola Biasi – Vino Bianco d’Italia 2022
Resistenti Nicola Biasi: aziende e obiettivi di questo nuovo progetto dedicato alla varietà resistenti
Resistenti Nicola Biasi è una rete di otto aziende agricole in otto territori diversi tra Friuli, Veneto e Trentino, creata nel 2021 e guidata da Nicola Biasi, miglior giovane enologo d’Italia per Vinoway, Cult Oenologist 2021 per il Merano Wine Festival ed Enologo dell’Anno 2022 per Food and Travel.
Resistenti non sono solo i vitigni, noti anche come Piwi (dal tedesco pilzwiderstandfähige, ossia resistenti ai funghi – malattie fungine) ma anche gli stessi produttori che hanno abbracciato la sfida della sostenibilità in territori differenti e caratterizzati da altitudini e climi che fanno della loro viticoltura qualcosa di davvero innovativo.
Questa difesa del territorio, coniugata a una viticoltura di qualità e precisione e a un’enologia dedicata e scrupolosa, permette di esaltare, anche in termini di sostenibilità queste nuove varietà e di conquistare così anche i palati più esigenti e rigorosi.
Resistenti Nicola Biasi: ecco le aziende della rete dei vini Piwi
Albafiorita a Latisana, nella riviera friulana. In un zona non conosciuta per l’innovazione, Dino de Marchi decide di puntare sulla sostenibilità producendo i suoi vini bianchi esclusivamente da vitigni resistenti.
Ca’da Roman a Romano d’Ezzelino. Ai piedi del Monte Grappa, Massimo e Maria Pia Viaro Vallotto nel 2015 danno vita all’azienda di soli vitigni resistenti con cantina dedicata che a oggi, risulta essere la più grande d’Europa.
Colle Regina a Farra di Soligo, tra i colli trevigiani. Nel cuore del prosecco Docg Marianna Zago decide di andare controcorrente concentrando la sua produzione su vini ad alta sostenibilità grazie all’impianto di vitigni resistenti.
Poggio Pagnan a Mel, nella Valbelluna. Gianpaolo Ciet e Alex Limana coltivano esclusivamente varietà resistenti e le vinificano nella loro cantina, la prima di Borgo Valbelluna.

Della Casa a Cormons, in pieno Collio. Renato Della Casa decide di affiancare l’innovazione alla tradizione dei vitigni autoctoni del suo Collio bianco.
Vigneti Vinessa a San Zeno di Montagna, sull’alta costa veronese del Garda. Mauro e Leonardo Bonatti, per il loro progetto di coltivare esclusivamente vitigni resistenti, in un territorio quasi inesplorato per la viticoltura ad oltre 700 metri s.l.m
Villa di Modolo, Belluno, nel cuore delle Dolomiti venete. Francesco Miari Fulcis, decide di ridare lustro alla dimora storica di Modolo, con un progetto unico nel suo genere che, come protagonista, prevede la produzione di vino da vitigni resistenti
L’azienda dell’enologo. A Coredo, tra le Dolomiti trentine, Nicola Biasi crea un vino che nasce per rompere gli schemi, il Vin de la Neu.