Pasqua Vini ci riprova. E anche quest’anno è tra i candidati per gli Oscar del vino Usa promossi da Wine Enthusiast. La cantina veronese alfiere dell’Amarone della Valpolicella e dei vini veneti nel mondo, infatti, è stata nominata nella shortlist dei Wine Stars Awards per la categoria “Innovator of the year” con la seguente motivazione:
“Pur essendo stata fondata nel 1925, Pasqua Vini continua a guardare al futuro come House of the Unconventional. Sotto la guida della terza generazione della famiglia, rappresentata dall’amministratore delegato Riccardo Pasqua e dal presidente di Pasqua Usa Alessandro Pasqua, la cantina ha lanciato una serie di nuovi vini, tra cui la linea Mai Dire Mai, che comprende un Cabernet Sauvignon e un blend di Oseleta”.
Pasqua Vini nella short list “Innovator of the year” ai Wine Stars Awards
Per Pasqua Vini questa è la seconda candidatura tra i premi della rivista statunitense Wine Enthusiast, dopo che l’anno scorso era stata inserita nella cinquina finalista nella categoria “European Winery of the Year”. In quella occasione il magazine l’aveva definita “un laboratorio di ricerca internazionale”.
Nella motivazione a sostegno della nomina, Wine Enthusiast aveva proseguito così: “l’azienda può contare su un team di persone di nove nazionalità diverse, provenienti dai cinque continenti, che si confrontano e dialogano per produrre il miglior vino possibile. L’azienda continua a spingersi oltre nella ricerca sullo stile e nelle tecniche di vinificazione e questo l’ha aiutata a presidiare mercati strategici come Stati Uniti e Asia”.
Oggi Pasqua Vini ci riprova, pronta a conquistare lo scettro nella categoria “Innovator of the year”. L’innovazione e la ricerca, d’altronde, sono un tratto distintivo e ricorrente della cultura, che permea l’agire quotidiano dal vigneto alla cantina, della visione e dello stile dell’azienda veronese.
Riccardo Pasqua, amministratore delegato di Pasqua Vini, è particolarmente soddisfatto di questa seconda nomina ai Wine Stars Awards, veri e propri Oscar del vino Usa e premi assegnati alle migliori realtà vinicole mondiali:
“Non solo per il valore e il prestigio dell’essere selezionati tra eccellenze di tutto il mondo ma anche perché la candidatura è il riconoscimento del valore della nostra visione, del carattere distintivo della nostra progettualità e dell’impegno quotidiano e continuativo che dedichiamo a realizzarla”.
“Siamo The House of the Unconventional, e Wine Enthusiast ha colto appieno il significato del nostro posizionamento, che intendiamo portare avanti anche per il futuro, nel solco della coerenza strategica che da sempre ci contraddistingue”.
