Un’assegnazione all’incanto unica nel suo genere. Protagonista: un’icona tra le più riconosciute del vino italiano. Si è conclusa il 21 settembre l’asta di beneficenza annuale, organizzata da Sotheby’s che ha visto aggiudicati al miglior offerente 12 lotti esclusivi Ornellaia: le bottiglie della 15esima edizione di Vendemmia d’Artista 2020. A essere battute Doppie Magnum, Imperiali e l’unico esemplare di Salmanazar da 9 litri. Grandi formati resi ancora più preziosi dalle etichette d’arte opera di Joseph Kosuth, chiamato a interpretare il carattere “La Proporzione”. Bottiglie che hanno contribuito, come ogni anno dal 2019, a supportare il programma “Mind’s Eye” della Fondazione Solomon R. Guggenheim, volto a permettere l’accesso all’arte a non vedenti o ipovedenti. Ornellaia ha donato quest’anno 300.000 dollari per l’iniziativa.
“Siamo orgogliosi di riscuotere tanto successo presso gli appassionati di vino e di arte”, spiega Giovanni Geddes da Filicaja, amministratore delegato di Ornellaia. “Vendemmia d’Artista è ormai un appuntamento imprescindibile presso i collezionisti, incrociando qualità, bellezza e solidarietà”.
Vendemmia d’Artista 2020 La Proporzione di Joseph Kosuth: il ricavato dell’asta di beneficenza Ornellaia devoluto al progetto Mind’s Eye della Fondazione Solomon R. Guggenheim
Il progetto Ornellaia Vendemmia d’Artista celebra il carattere di ogni nuova annata di Ornellaia. Ogni anno, a partire dall’uscita di Ornellaia 2006, un artista contemporaneo firma un’opera d’arte “site specific” e una serie di etichette in edizione limitata, traendo ispirazione da una parola scelta dal team tecnico, per descrivere la nuova annata.
Il progetto prevede che in ogni cassa di Ornellaia, una delle sei bottiglie (da 0,75 lt) abbia un’etichetta creata dall’artista. Include inoltre un’edizione limitata di 111 bottiglie grande formato 100 Jéroboam (3 litri) 10 Imperiale (6 litri) e una Salmanazar (9 litri) numerate e firmate dall’artista.
Ogni anno una selezione di queste bottiglie, viene battuta all’asta da Sotheby’s e il ricavato devoluto al sostegno del programma Mind’s Eye della Fondazione Solomon R. Guggenheim.
Il 2023 è stato il quinto anno che Ornellaia devolve il ricavato del progetto Vendemmia d’Artista al programma “Mind’s Eye”, mentre dall’inizio del progetto l’azienda bolgherese ha raccolto e donato a diverse realtà museali internazionali oltre 2,5 milioni di dollari.
Nel 2020 la Natura e l’Uomo hanno disegnato una “Proporzione” perfetta di eleganza, potenza e complessità e per interpretare questa corrispondenza l’artista statunitense Joseph Kosuth, tra i massimi esponenti e teorici dell’arte concettuale, ha realizzato una serie di opere incentrate sulla parola “vino” e sulla citazione di Vitruvio al 3.1.3 del De Architectura incisa, in varie lingue, sui diversi formati:
“La proporzione non è altro che la possibilità di commisurare, secondo un modulo fisso, le singole parti di un’opera e l’insieme nel suo complesso; da questo nasce il calcolo simmetrico”. (Vitruvium, Migotto, 1990)
La bottiglia da 0,75 litri vede la citazione in inglese incisa su carta; nei 100 esemplari di Doppia Magnum, l’albero etimologico della parola “vino” è apposto sulla bottiglia in rilievo; mentre le 10 Imperiali, ognuna un pezzo unico, vedono l’albero etimologico realizzato con la tecnica dell’incisione su vetro.
Un singolo ramo è evidenziato in bianco e la citazione di Vitruvio tradotta nella lingua evidenziata o in uno dei suoi moderni discendenti: albanese, serbo-croato, latino, italiano, hindi, ebraico, greco moderno, irlandese, tedesco e armeno. Per la Salmanazar l’albero etimologico e la sottostante citazione di Vitruvio sono in inglese e il rilievo applicato alla bottiglia è in platino.
