Sono molto positivi i risultati presentati nel corso dell’Assemblea 2023 dei Soci di Cantina Settecani, che si è svolta negli scorsi giorni presso il Castello di Levizzano Rangone. I dati mettono in luce una crescita del fatturato, delle esportazioni e delle vendite grazie alla strategia di puntare sempre di più sulla valorizzazione del territorio attraverso una gamma di etichette: uno dei migliori modi per festeggiare, nell’anno in corso, il centenario della storica Cooperativa in provincia di Modena, nell’omonima frazione al confine tra le località di Castelvetro, Castelnuovo Rangone e Spilamberto. Nel dettaglio, i ricavi sono passati da quasi 5 milioni e 500mila euro a 6 milioni e 200mila euro.
“Nel corso dell’ultimo esercizio – ha commentato Paolo Martinelli, Presidente di Cantina Settecani – abbiamo venduto poco più di un milione e mezzo di bottiglie proponendo ai consumatori, sempre più esigenti, vini ad un giusto prezzo e dagli elevati standard qualitativi su vari canali di distribuzione: dall’Horeca, alla vendita tramite distributori, nella Gdo e al dettaglio presso la nostra sede produttiva”.
“Durante l’ultimo anno, inoltre, la presenza delle nostre etichette è cresciuta nei mercati più importanti fra Europa, America del Nord, Asia. I bacini principali sono in particolare gli Usa e il Giappone, mentre i paesi serviti sono diventati 20, con il recente ingresso del Brasile. Un trend positivo che ha visto una crescita del fatturato e un aumento dell’ esportazioni pari al 4,5%”.

Cantina Settecani: il mercato del futuro e la vendemmia 2023
“Vino, terra e Storia. Insieme guardando al futuro” è stato il titolo della tavola rotonda, che a margine dell’Assemblea dei Soci, ha celebrato con un nuovo appuntamento il Centenario di Cantina Settecani. Nel corso del suo intervento, il presidente Martinelli ha voluto mettere in evidenza anche la particolare attenzione ai temi della sostenibilità, a cui sarà dedicata un’attenzione particolare nei prossimi anni.
“Nel prossimo piano di investimenti la cooperativa punterà a rendere Cantina Settecani una realtà produttiva sempre più attenta alla tutela dell’ambiente e delle future generazioni – ha spiegato il Presidente ai presenti – Il nostro prossimo obiettivo è quello di realizzare un impianto fotovoltaico di ultima generazione che permetterà un ulteriore abbattimento delle emissioni CO2 e rendere la nostra cooperativa sempre più green”.
Un disegno coerente con quanto fatto nel recente passato da Cantina Settecani che, seguendo il programma certificato di sostenibilità VIVA per la vitivinicoltura italiana, e grazie anche al progetto PSR Minerva della Regione Emilia Romagna, ha portato avanti un percorso di filiera sostenibile, che costituisce un esempio virtuoso e crea valore nella qualità dei vini e nel mantenimento del sistema identitario del territorio e della sua comunità.

L’appuntamento, ha visto protagonisti dell’assemblea della cooperativa anche la partecipazione di Alessio Mammi, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Claudio Biondi, Presidente Consorzio Tutela Lambrusco Doc, Emilia Muratori, Presidente dell’Unione Terre di Castelli, Paolo Corbini, Direttore Città del Vino, Antonietta Mazzeo, Consigliere Nazionale Associazione “Le Donne del Vino”, Mirco Gianaroli, Presidente del Consorzio Castelvetro di Modena V.I.T.A, e Giorgia Mezzacqui, Vicesindaco del Comune di Castelvetro.
Nei 260 ettari di vigneti coltivati dai 130 soci di Cantina Settecani, la vendemmia 2023 sta entrando nelle sue fasi cruciali. In un quadro generale di grande complessità, le zone di produttive della cooperativa non sono state toccate dagli eventi metereologici avvenuti nell’ultima fase di maturazione dei grappoli. Ad oggi, si registra una produzione regolare con una buona qualità complessiva.