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Arriva Cyber Cuvée, il primo Champagne creato con l’Intelligenza Artificiale

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Quale giorno migliore dello Champagne Day 2023 per raccontare una grande novità proveniente da Reims e dintorni ma che porta la firma tutta italiana dello street artist Teo KayKay e di uno tra i distributori di punta del panorama tricolore, Pellegrini S.p.A. Da questa collaborazione che già in passato ha regalato volti inusuale e design unici alle etichette di bollicine francesi importati dalla realtà bergamasca, oggi prende forma la prima Cyber Cuvée. Si tratta nientemeno che del primo Champagne che si è disegnato da solo: una fusione tra arte e Intelligenza Artificiale in versione millesimata e 100% Meunier di Francis Orban.

“Questo Champagne è tecnicamente fantastico”, sottolinea Teo KayKay. “Mi hanno colpito subito i sentori di miele e la bolla estremamente elegante. Considero Cyber Cuvée un brand non solo un prodotto: abbiamo pensato la prima edizione perché possa avere continuità in futuro con altre Cuvée, a cui stiamo già pensando”. 

“La filosofia di ogni release della Cyber Cuvée è quella di unire un grande vino con la tecnologia che possa interessare sia i grandi appassionati ed esperti di vino ma anche i geek tecnologici e gli amanti dell’innovazione”. 

“Collaboro con Pellegrini S.p.a. da diversi anni su fantastici progetti che battono sempre la bandiera dell’innovazione. Ringrazio tutto il team che crede nei miei progetti e che portiamo sempre dal primo brainstorming fino alla strategia commerciale”.

Teo KayKay e Pellegrini S.p.A. innovano il mondo dello Champagne: che cos’è Cyber Cuvée

Teo KayKay, l’iconico artista e designer degli Champagne, in collaborazione con Pellegrini S.p.A, presenta una novità rivoluzionaria nel mondo dello Champagne: il primo champagne che ha ideato da solo il proprio design.

Utilizzando tecnologie avanzate di Intelligenza Artificiale (sotto la direzione creativa di Teo KayKay), Cyber Cuvée non solo porta con sé la tradizione e l’essenza dei grandi vini, ma rappresenta anche un’innovazione inaudita nel settore.

Teo KayKay

Limitato a 480 pezzi per il solo mercato italiano, questo prodotto unisce il meglio di due mondi: l’eleganza senza tempo dello Champagne e l’avanguardia della tecnologia digitale.

Attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale il team ha creato il nome, il design dello Champagne e la strategia di marketing. Un vero e proprio primato mondiale, per un nuovo capitolo che rende ancora più ricca la storia della bollicina francese più iconica.

L’edizione limitata opera dell’Intelligenza Artificiale del 100% Meunier di Francis Orban

Ogni bottiglia di Cyber Cuvée è una reale opera d’arte, dove l’AI ha giocato il ruolo del maestro. Sei etichette applicate a mano, 480 bottiglie numerate sul fondo: questi i numeri di uno Champagne che nel calice racconta l’approccio parcellare di Francis Orban, 100% Meunier, da vigne di più di 60 anni, Millesimata 2015, della zona della Vallée De La Marne. Invecchiamento di 84 mesi sui lieviti, dosata 3 g/l, botti usate da 228 lt e 300 lt d’origine Champagne.

L’edizione limitata opera dell'Intelligenza Artificiale dello Champagne 100% Meunier parcellare di Francis Orban: arriva Cyber Cuvée.

Questo capolavoro, segno tangibile di come l’innovazione possa arricchire le tradizioni, è disponibile per l’acquisto sul portale PellegriniPrivateStock.

“Mi è capitato diverse volte di sentir dire la frase l’unione fa la forza e sottovalutarla, ma grazie a questo progetto mi sono ricreduta”, chiosa Elisabetta Pellegrini, store manager PellegriniPrivateStock. 

“Senza le risorse e capacità di ogni persona di questo team, non sarebbe stato possibile creare qualcosa di mai esistito prima nella storia mondiale dello Champagne”. 

“Per questo motivo sento di dover ringraziare in primo luogo il produttore, Francis Orban, che ha permesso la realizzazione di un’idea iniziale, fornendoci uno Champagne gastronomico di altissimo livello e qualità per veri intenditori ed appassionati”. 

“In secondo luogo, non meno importante Teo KayKay, un artista diventato anche amico che con la sua creatività e professionalità collaborando con l’AI è riuscito a dar vita al progetto. Facendo incontrare la tradizione e l’innovazione, due realtà apparentemente opposte, ritengo la Cyber Cuvée un vero e proprio brand che si pone anche l’obiettivo di far avvicinare ed appassionare i più giovani al mondo del vino”.

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