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Ritorna Italian Taste Summit, tre giorni di wine business dal 24 al 26 febbraio

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Dal 2019 ad Italian Taste Summit, “wine is business”. Un business che fa crescere l’intera filiera nazionale attraverso un format esclusivo e unico, ideato e messo in scena dall’imprenditrice Joanna Miro. Una tre giorni che da sette anni connette una selezione di aziende vitivinicole italiane con decine di buyers e operatori del settore provenienti da tutto il mondo, decisi a scommettere ed investire in Italia. Italian Taste Summit negli anni ha generato oltre circa 4 milioni di euro di fatturato, più di 160 trattative in sede e 500 in export dopo ciascuna edizione, posizionandosi come il terzo evento di internazionalizzazione in Italia per importanza nel settore Wine&Beverage e unico format improntato all’esportazione con ingresso riservato ai soli operatori del settore. Spiega Joanna Miro, economista, marketer, broker e titolare dell’omonimo brand e amministratore delegato del gruppo Wine Global Aspect: “Essere connessi con le esigenze dei consumatori e player e comprendere le tendenze dei mercati internazionali del vino ha permesso di prevedere le direzioni possibili della costante evoluzione e di anticipare i tempi creando un format ad hoc, pragmatico e funzionale”. Per una kermesse che quest’anno andrà in scena da venerdì 24 a domenica 26 febbraio, nelle sale dello splendido Grand Hotel Villa Torretta di Sesto San Giovanni (Milano). Ecco quale sarà il programma 2023 e le cantine presenti.

Il programma e le cantine di Italian Taste Summit 2023 al Grand Hotel Villa Torretta di Sesto San Giovanni

Dal venerdì 24 a domenica 26 febbraio 2023, nelle sale dello splendido Grand Hotel Villa Torretta di Sesto San Giovanni, ogni momento è pensato per mettere in contatto buyer da tutto il mondo con una selezione di aziende vitivinicole italiane. 

Programma, cantine e workshop a Italian Taste Summit 2023, tre giorni di wine business al Grand Hotel Villa Torretta di Sesto San Giovanni.

Via con i banchi di assaggio per favorire il dialogo diretto tra gli operatori del settore, poi i momenti di scambio commerciale, workshop di approfondimento e di confronto con la critica internazionale, masterclass dedicate. Fino al Party & Galà, pensato per consolidare i contatti tra stakeholder. Questo anno il momento di svago vedrà la partecipazione dell’attore e conduttore televisivo Beppe Convertini, atto a presentare i vini delle cantine protagoniste, abbinati a una selezione di brani Jazz a cura di Alceste Ayroldi, rinomato critico musicale, saggista, docente e veejay.

Tante le aziende presenti all’evento. Grandi nomi del mondo del vino, come Firriato, Badia a Coltibuono, Tenuta Trinoro e Cantina di Negrar, prenderanno parte alla kermesse. Ma presenti anche piccole e medie cantine familiari di alto valore, come La Collina dei Ciliegi, Ronco del Gelso, Pietro Cassina, Surrau e Stefania Pepe. 

Le realtà partecipanti si confronteranno con i più importanti operatori provenienti da Usa, Canada, Russia, Giappone, Hong Kong, Emirati Arabi, Messico, Brasile, Germania, Belgio, Lussemburgo, Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca, Francia, Polonia, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Svezia, Estonia, Kazakistan e Romania. 

I workshop della tre giorni di wine business dal 24 al 26 febbraio

Venerdì 26 febbraio dalle ore 14,30 alle ore 18,30 sarà il momento di approfondimento per dare un nuovo sguardo sul vino italiano. 

Davide Gaeta, professore dell’Università degli Studi di Verona e titolare della cantina Eleva di Sant’Ambrogio di Valpolicella, insieme a Luca Castagnetti, anche professore dell’Università degli Studi di Verona e direttore del Centro Studi Management DiVino di Studio Impresa, analizzeranno il percorso tra le strategie per un’internazionalizzazione efficace. 

Vincenzo Russo, coordinatore del Centro di Ricerca di Neuromarketing Behavior and Brain Lab dell’Università Iulm, dedicherà il suo intervento al Consumer Neuroscience, Neuroselling e Neuromarketing come nuovo approccio per la promozione del vino.  

Guido Di Fraia, founder & Ceo del Laboratorio Intelligenza Artificiale “Iulm Ai Lab”, parlerà dell’Eno-innovazione e Tecnologie emergenti per il settore Viti-Vinicolo. 

Per ultimo l’intervento di Carlo Pietrasanta, Movimento Turismo del Vino in Lombardia, e di Saverio Biscaldi, avvocato ed esperto in Diritto Agrario Vitivinicolo e Agroalimentare, sarà dedicato all’enoturismo e all’applicazione delle disposizioni legislative attuali in questa materia.

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