Ulissefest, il festival del viaggio di Lonely Planet, la casa editrice australiana distributrice delle guide turistiche più amate nel mondo, torna quest’estate, dal 15 al 17 a luglio a Pesaro. Tra i protagonisti anche Elemento Indigeno, progetto di ricerca sul vino di Compagnia dei Caraibi, partner d’eccezione della manifestazione. A venire sposati i due temi fondanti dell’UlisseFest: il viaggio, attraverso i continenti, e la ricerca, di vini internazionali in cui scorre l’elemento indigeno inteso come essenza del luogo, delle persone e delle culture che lo abitano. Elemento Indigeno viaggia, legge le pagine dell’universo del vino, esplora terroir e incontra popoli che raccontano il loro modo di vivere e di produrre vino. Prende appunti e raccoglie emozioni, per selezionare le migliori etichette e presentarle al pubblico. Così come la celebre guida, esplora tutti gli angoli del mondo, anche i più remoti facendoli conoscere al grande pubblico.
La degustazione firmata Elemento Indigeno sbarca a Ulissefest di Lonely Planet a Pesaro
Elemento Indigeno, dunque, porterà in scena a Ulissefest “Il giro del mondo in otto bicchieri di vino”: una degustazione alla scoperta dell’elemento indigeno, nonché un viaggio alla scoperta di sapori e luoghi inaspettati. Sono 8 i bicchieri di vino in degustazione, esattamente come i Paesi che si attraverseranno. Si parte dalla culla del vino in Georgia per attraversare il Mediterraneo, l’Africa, le Americhe, l’Oriente, la lontana Nuova Zelanda e per, infine, ritrovarsi in Spagna.
Elemento Indigeno è l’essenza del luogo, delle persone che lo abitano e delle culture che si avvicendano; la sua esplorazione è guidata dal costante desiderio di conoscere, ricercare novità, assonanze e distonie, diversità e biodiversità, che rendono unici e straordinari i luoghi del mondo.

Elemento Indigeno: un vero viaggio nel mondo del vino
8 macroaree, 65 regioni enologiche, 27 paesi, 74 produttori per oltre 330 etichette: sono solo alcuni dei numeri che esemplificano il percorso tracciato dal brand, impegnato in un accurato lavoro di ricerca e selezione delle realtà vitivinicole più autentiche, per offrire al pubblico un catalogo eterogeneo e strutturato, ampio nella proposta di referenze, capace di toccare tutti gli angoli del globo. Vini ancestrali e rari, antichi e moderni, rivoluzionari ed eclettici, Elemento Indigeno li cerca e seleziona con passione, cura e amore.
Una selezione basata non solo sulla continua ricerca della qualità, ma anche su un impegno etico nei confronti del lavoro, della terra e della valorizzazione delle sue risorse nelle loro componenti più naturali, valori che vengono trasferiti in un catalogo popolato da molti vini biologici, naturali e biodinamici.
La mission del brand è proprio quella di individuare e tramandare queste storie, provenienti da Paesi lontani e vicini, per creare un dialogo capace di superare confini e convenzioni, verso un orizzonte inclusivo fatto di popoli e culture diverse, accomunate dalla stessa passione che porta a coltivare la terra e a pigiare l’uva.
Il vino, in questo senso, è lo strumento di scoperta, un mezzo primordiale, capace di oltrepassare confini temporali, geografici, sociali, per portare alla luce il “genius loci”.