Pasqua Vini affida nuovamente al linguaggio universale dell’arte il compito di raccontare i tratti distintivi di ogni suo progetto: la ricerca, la creatività e l’innovazione di cui ogni suo vino è espressione. Ed è così che dal 10 all’11 aprile, all’interno del calendario di degustazioni, incontri ed eventi diffusi che animeranno la città di Verona grazie a Vinitaly and the City, la cantina veronese rende omaggio al capoluogo scaligero attraverso l’installazione site-specific Amygdala .n, un tributo alla città di Verona, a Palazzo Maffei Casa Museo.
Frutto della direzione creativa dello studio fuse* e la curatela di Reasoned Art, l’opera creerà un dialogo tra la città e il mondo. Con l’installazione, per dimensioni e caratteristiche, che sarà liberamente visibile da tutto il pubblico in Piazza delle Erbe dalle 21 alle 24.
Un tributo firmato Pasqua Vini alla città di Verona a Palazzo Maffei per Vinitaly
Nel linguaggio scientifico, l’amigdala identifica l’area del cervello che permette all’uomo di percepire ed elaborare le proprie emozioni. Questo è il nome scelto da fuse* per la loro installazione: un organismo che interpreta e rappresenta gli eventi che osserva, reagendo in modi diversi agli stimoli – come avviene per le molteplici modalità con cui gli esseri umani decodificano le proprie esperienze.
Nell’attuale era digitale, lo spazio dematerializzato dei social media viene interpretato come un serbatoio di emozioni, un archivio di pensieri esplorabile attraverso i “Big Data”, che registrano tutto ciò che viene immesso nella rete. Amygdala .n ascolta questi pensieri condivisi, ne rielabora i sentimenti e li manifesta attraverso la luce e il suono.
Lo studio fuse* riesce così a trasformare il flusso di dati in un’opera, che è insieme linguaggio estetico, strumento analitico e dispositivo di misurazione visuale della temperatura emotiva del mondo, istante per istante.

Amygdala .n: la nuova installazione “Unconventional” dello studio fuse*
Amygdala .n è una reinterpretazione del progetto originale Amygdala, che è stato presentato per la prima volta nel 2016 in occasione della mostra Flux-Ux a Cubo (Bologna) e successivamente ad Artechouse (Washington DC, Usa) e Georgia Tech Arts (Atlanta, Usa).
Questo ambizioso progetto artistico commissionato da Pasqua Vini testimonia ancora una volta la volontà della cantina veronese di proporsi come un laboratorio di ricerca, uno spazio di confronto e dialogo, una casa aperta a tutti, dove la qualità e la creatività sono protagoniste.
Come testimoniato dalla nuova tagline Pasqua, House of the Unconventional, che incarna lo spirito audace, la tensione all’innovazione e la curiosità verso il mondo, valori che ispirano la visione e l’agire quotidiano dell’azienda.
“Siamo felici di contribuire a questo momento di rilancio per la città e per il nostro settore con un’opera dal grande valore artistico e simbolico”, sottolinea Riccardo Pasqua, amministratore delegato di Pasqua Vini, invitando tutti a visitare l’installazione presentata nel “fuori Vinitaly”.