Taglio della torta per celebrare i primi 10 anni di unione, ma soprattutto bottiglie stappate per brindare a performance in ascesa sul mercato Horeca. I festeggiamenti per il decennale della nascita di Società Excellence portano buone notizie anche sul lato dei numeri. Cresce, infatti, il fatturato complessivo della realtà che riunisce alcuni tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza in Italia. Con cifre quasi triplicate e che nel 2021 hanno sfiorato i 265 milioni di euro. E si aggiunge la novità dell’ingresso di due nuovi importanti soci, Apoteca e Ceretto Terroirs, che portano a 21 il numero dei membri della compagine.
La crescita, non solo nel fatturato, di Società Excellence: Apoteca e Ceretto Terroirs portano a 21 i soci
Se dal 2012 a oggi il giro di affari è cresciuto del 168%, e con esso anche il numero di clienti serviti, agenti e aziende distribuite, oggi tutti i principali indicatori di Società Excellence volgono al segno più e parlano di una decisa crescita.
Fondamentale, per analizzare lo stato di salute della realtà che riunisce alcuni tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza in Italia, il progressivo incremento del numero dei soci, che in vista dell’annuale appuntamento di ottobre con Modena Champagne Experience si arricchisce di due nuovi ingressi.
Dopo l’arrivo di ViteVini lo scorso aprile, fanno ora ufficialmente parte della compagine altri due protagonisti della scena distributiva italiana, Apoteca e Ceretto Terroirs, che portano a 21 il numero totale di soci.
Apoteca nasce nel settembre 2020 dalla volontà di quattro membri – Massimo Berloni, Daniele Balan, Fabio Balan e Paolo Tanon – ed è specializzata nella selezione e distribuzione di vini italiani e internazionali, con una particolare predilezione per la Borgogna e la Champagne.
Ceretto Terroirs, società di distribuzione che fa capo alla omonima e nota cantina vitivinicola delle Langhe, nasce nel 2003 e rappresenta aziende che appartengono ad alcune delle più grandi regioni viticole europee, arrivando oltre oceano per quel che riguarda alcuni pregiati distillati.

Come è cambiato il mercato dell’Horeca dal 2012 a oggi: numeri e cifre
Come si diceva, crescono le performance di Società Excellence. Se il fatturato, dal 2012, anno della fondazione, fa segnare un +168%, di pari passo è aumentato anche il numero dei clienti serviti, circa 86.000 (+125%), quello della forza vendita, dislocata su tutto il territorio nazionale e che oggi può contare su 1848 agenti (+105%), nonché quello delle aziende distribuite e rappresentate, salite dalle iniziali 1000 unità di 10 anni fa alle attuali 2185 (+116%).
“Sono numeri che mostrano non solo l’ottimo stato di salute di Società Excellence, ma anche il valore del ruolo della distribuzione del vino in Italia”, spiega Luca Cuzziol, presidente di Società Excellence. “Siamo un punto di riferimento per il mondo Horeca e il dettaglio specializzato, e lo siamo anche per le molte aziende, sia italiane che estere, che si affidano a noi perché credono nel nostro approccio al mercato, etico e trasparente, basato su un servizio al mondo Horeca sempre più specializzato, e incentrato sulla formazione dei nostri agenti che si stanno trasformando sempre più in veri e propri consulenti”.
Una crescita, quella di Società Excellence, che è riuscita a interpretare i profondi cambiamenti che hanno attraversato, e continuano a farlo, il mondo del vino italiano, così come ben illustrato durante l’incontro da Denis Pantini, Responsabile Nomisma Wine Monitor, che nel suo intervento ha messo in evidenza alcuni dei principali indicatori del vino italiano degli ultimi 10 anni.
Nel 2021 è tornata a crescere la superficie vitata (674.000 ettari) e la produzione complessiva (50,2 milioni di ettolitri). Se i consumi interni sono stazionari a volume (24,2 milioni di ettolitri), è in atto una ripresa a valore (13,8 miliardi di euro nel 2021) dopo l’annus horribilis rappresentato dal 2020, che ha segnato l’inizio della pandemia. “Merito soprattutto del recupero del settore Horeca”, sottolinea Pantini. “Se nel 2011 i consumi di vino off-trade erano del 41,4%, nel 2021 sono saliti al 54,4%. E nel primo trimestre del 2022 il fatturato del comparto food & beverage dell’Horeca è cresciuto dell’89% rispetto allo stesso periodo del 2021”.
Nella ricerca di Nomisma emerge anche la grande performance degli spumanti e dello Champagne, cresciuti a valore del 123% negli ultimi 10 anni. “È un dato, quest’ultimo, che non ci sorprende”, conclude Lorenzo Righi, direttore di Società Excellence. “Tra i soci di Società Excellence queste categorie sono da sempre ben rappresentate e seguite con particolare attenzione e pensiamo di poter affermare di aver avuto un ruolo non secondario nella loro diffusione e conoscenza in Italia, come dimostra anche il successo ottenuto da Modena Champagne Experience, diventata un appuntamento imprescindibile sia tra gli operatori del settore che tra gli appassionati”.
