Va in archivio la seconda edizione della rassegna nazionale dei vini Piwi organizzata dalla Fondazione Edmund Mach per valorizzare e promuovere i vitigni sostenibili, nati per offrire resistenza (o meglio tolleranza) alle principali malattie della vite: oidio e peronospora. L’evento, supportato dal Consorzio Innovazione Vite e dall’associazione Piwi international, ha visto partecipare 44 cantine italiane, per 82 vini in gara, suddivisi in sei categorie: rossi, bianchi, orange, frizzanti, Charmat, Metodo Classico. Etichette valutate il 9 e 10 novembre scorso da una commissione composta da 30 esperti qualificati e supportata dagli studenti del corso enotecnico. Ecco quali sono stati eletti migliori vini Piwi d’Italia.
Cosa sono i vitigni Piwi e dove sono coltivati in Italia
Piwi è acronimo della parola tedesca Pilzwiderstandsfähig che significa “viti resistenti ai funghi”. Con il regolamento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 6 dicembre 2021, l’Unione Europea ha dato il suo via libera all’inserimento dei vitigni resistenti alle malattie fungine o “Piwi” nei vini a Denominazione d’Origine.
Il Registro Nazionale delle Varietà di Vino comprende attualmente 36 varietà Piwi e la superficie coltivata con queste varietà supera alcune centinaia di ettari. Ad oggi, la coltivazione delle varietà risulta autorizzata in Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Abruzzo, Emilia-Romagna e Marche, ed è in via di autorizzazione in altre regioni.
Oggi la sfida più grande che l’agricoltura deve affrontare è la necessità di rendere sostenibile le coltivazioni da un punto di vista economico, sociale ed ambientale. Fondazione Edmund Mach sta rispondendo con diversi strumenti, uno dei quali è proprio il miglioramento genetico delle principali coltivazioni presenti nel Trentino: vite, melo e piccoli frutti.

Con la rassegna nazionale dei vini Piwi la Fem intende valorizzare anche l’attività di ricerca e sperimentazione sulle varietà tolleranti che ha portato ad iscrivere del Registro nazionale delle varietà di vite quattro nuove selezioni provenienti dall’attività di miglioramento genetico, grazie alla collaborazione del consorzio Civitt: Termantis, Nermantis, Charvir e Valnosia.
Di recente tramite il progetto Vevir queste varietà sono risultate ottimali per la coltivazione in Trentino accanto a Solaris, Souvignier Gris, Bronner, Palma, Johanniter e Pinot Regina.
“Questa manifestazione di cui si è fatta promotrice la Fondazione Mach intende far conoscere e valorizzare i vitigni resistenti, che rappresentano un progetto concreto, tangibile, da perseguire, anche non potranno costituire l’unica soluzione ai problemi che affliggono la viticoltura”, ha spiegato il presidente Fem, Mirco Maria Franco Cattani.
E Alexander Morandel presidente di Piwi international ha evidenziato che il tema dei vitigni resistenti “sta diventando una iniziativa europea, globale”. A fargli eco Enrico Giovannini, presidente di Civit, il Consorzio Innovazione Vite:
“In questi ultimi dieci anni il vento è cambiato: riceviamo richieste da tutta Italia per testare queste nuove varietà e colpisce tutti il livello qualitativo raggiunto”.
I migliori vini Piwi d’Italia alla rassegna nazionale della Fondazione Edmund Mach
Ecco quali sono stati eletti migliori vini Piwi d’Italia alla rassegna nazionale organizzata dalla Fondazione Edmund Mach.

- Categoria Vini Bianchi
Primo | Az. Agr. Terre di Ger – Feltro Bianco 2021 |
Secondo | Weingut Plonerhof – Solaris 2021 |
Terzo | Az. Agri. Mussino Federico – Bronner 2021 |
Diploma di Menzione d’onore:
Az. Agr. Terre di Ger – Arconi Bianco | 2021 |
Soc. Agri. Albafiorita – M’Ama | 2021 |
Le Carline – Sauvignon Resiliens | 2021 |
Cantina di La-Vis e Valle di Cembra – Bronner | 2021 |
Az. Vitivinicola Parco del Venda – Cigno Bianco | 2021 |
Az. Agri. Clementi Silvano – Aromatta | 2020 |
Werner Morandell LieseleHof – Julian | 2019 |
Azienda Agricola Gentili – Souvignier Gris | 2020 |
Terre Alte d’Alpago S.s. – Soratesa | 2021 |
Pravis – Naran Solaris | 2021 |
- Categoria Vini Frizzanti
Primo | La cantina Pizzolato S.r.l. – Hurrà 2021 |
Secondo | Az. Agr. Sartori Michele – Diadema 2021 |
Terzo | Az. Agri. Pojer e Sandri – Zero Infinito 2021 |
Diploma di Menzione d’onore:
La cantina Pizzolato – Hoopa | 2021 |
- Categoria Vini Spumanti Metodo Charmat
Primo | Le Carezze – Iris 2021 |
Secondo | Le Carline – Resiliens 2021 |
Terzo | Cantina Colli del Soligo – Johanniter 2021 |
Diploma di Menzione d’onore:
Az. Agr. Terre di Ger – Rufini | 2021 |
- Categoria Vini Spumanti Metodo Classico
Primo | Pravis – Naran Pravis 2018 |
Secondo | Cantina Sociale di Trento – Santacolomba Brut 2020 |
Terzo | Villa Persani – /càn·di·do/ 2019 |
- Categoria Vini Orange
Primo | LieseleHof – Julian Orange 2020 |
Secondo | Nove Lune – Rukh 2020 |
Terzo | Gianni Tessari Soc. Agri. – Rebellis 2020 |
Diploma di Menzione d’onore:
Az. Agri. Pojer e Sandri – Zero Infinito perpetuo | 2021 |
- Categoria Vini Rossi
Primo | Az. Agr. Terre di Ger – Caliere Rosso 2020 |
Secondo | Le Carezze – Urano 2019 |
Terzo | Il Brolo Società Agricola – Dama Selvaggia 2021 |
Diploma di Menzione d’onore:
Az. Agr. Terre di Ger – El Masut | 2020 |
Az. Agr. Bondaion – El Losc | 2020 |
Le Carline – Resiliens | 2021 |
- Vincitore Assoluto (il vino che ha ottenuto il punteggio più alto della Rassegna)
Az. Agr. Terre di Ger – Feltro Bianco 2021 |